Le nuove tendenze del digital marketing.
Seth Godin, uno dei guru del marketing, presentando il suo ultimo libro “Questo è il marketing” dice in un’intervista che è arrivato il momento per le aziende di “scendere dalla giostra dei social media” per tornare all’autenticità, all’esperienza.
LUSH, una delle aziende di produzione di saponi e prodotti di bellezza più conosciute al mondo, nelle ultime settimane ha dichiarato ufficialmente con un post sull’account principale della divisione inglese LUSH UK di voler spegnere i social.
Questi due eventi hanno destato scalpore tra gli addetti ai lavori, perché in controtendenza rispetto alla scelta di molti operatori economici che pongono i social al centro delle loro strategie di comunicazione.
La scelta di LUSH di dire addio a più di 400.000 follower su Facebook (che però non ha riguardato anche gli altri canali social) è una decisione maturata a seguito della crescente difficoltà di parlare direttamente con i clienti, ma è soprattutto una protesta contro le nuove logiche degli algoritmi che obbligano le aziende a pagare per avere visibilità nei confronti dei propri follower.
In realtà quello di Lush non è un vero e proprio abbandono della comunicazione digitale, ma un cambiamento di strategia che toglie dello spazio a Facebook e apre o rafforza altri canali di comunicazione on line con i propri clienti.
Per continuare a mantenere il rapporto diretto con i clienti, la prima azione di Lush, sarà rafforzare la customer care creando un team ancora più efficiente, da contattare tramite email o grazie alla chat del sito ufficiale e pronto a rispondere a qualsiasi necessità e a qualsiasi curiosità da parte degli utenti.
Indirizzare i propri utenti a conversare con il proprio staff su canali alternativi ai social come negozi, eventi, piattaforme digitali di proprietà è sicuramente una scelta sensata.
L’eccessivo affollamento dei social, i nuovi algoritmi che li rendono tutt’altro che economici, i veloci spostamenti di interesse da un social ad un altro che oggi sembrerebbe premiare soprattutto da parte dei giovani i social basati su foto e video piuttosto che su testi, ma domani chissà, dovrebbe far riflettere imprenditori e marketer nella scelta degli strumenti di comunicazione e promozione. I social rappresentano e rappresenteranno ancora un punto di riferimento importante per la comunicazione, ma oggi la trasformazione digitale ci mette di fronte a tante alternative utili.
Parola d’ordine: fate vivere al cliente esperienze significative.
La parola d’ordine è far vivere al cliente delle esperienze significative sia online che nella realtà fisica, affinché associ il nostro marchio a sensazioni positive ed abbia quindi un’attitudine positiva nei confronti dei nostri prodotti/servizi ed inoltre alimenti la strategia del passaparola.
Tommaso Magaletti